Diari Ikebana

Diari ikebana

Illustrazione, 2024

Una raccolta di disegni ispirati dalle lezioni di ikebana.

L’incontro con la cultura giapponese è elaborato in modo personale e trattato con leggerezza e ironia. Nella semplicità di segno e versi si esprimono la curiosità, il profondo rispetto per la ricchezza di antiche pratiche e il valore dell’interpretazione creativa nella ricerca della consapevolezza.

Concept, Disegni, Testi, Grafica

IKEBANA

Chabana

Ikebana – Chabana

Composizione: Chabana
Elementi: rami di Mimosa chiaro di luna e rami di Eucalipto

Vasetto appeso alla parete realizzato con bambù  

CHABANA è lo stile delle piccole composizioni ikebana che accompagnano la cerimonia del té. Solitamente create con foglie verdi e un singolo bocciolo – meglio se poco aromatici.

Gendaika Onda

Ikebana – Gendaika onda

Composizione: Gendaika
Forma: Onda
Elementi: Tre fiori di Narciso e rami di Mimosa chiaro di luna 

GENDAIKA è uno stile ikebana moderno con molte forme, nato nel dopoguerra, quando in Giappone cominciarono ad essere utilizzati fiori provenienti dall’occidente. Le sue caratteristiche sono tensione dinamica e movimento decisi. La semplicità è mirata a far risaltare ogni singolo elemento, che si espande nello spazio con una direzione decisa senza compromettere l’equilibrio dell’insieme. Una maggiore libertà compositiva permette di evidenziare l’espressività dell’autore.

Osservo asimmetria ed equilibrio riconciliandomi con l’evidenza che caratteristiche idealmente agli antipodi riescano a collaborare armonicamente in una rappresentazione simbolica.

Aspidistria, Diari ikebana

Ikebana – Seika hongatte

Composizione: Seika
Forma: Hongatte
Elementi: Cinque foglie di Aspidistria 

SEIKA è una composizione con regole e proporzioni ben definite, stabile nel contempo dinamica.
La sua struttura sottende una visione di vita in cui l’uomo, con la sua esperienza, si colloca in equilibrio tra la terra e il cielo: protetto dagli elementi, li mette in relazione.
Alla base della composizione gli elementi naturali sorgono in un tutt’uno, nella parte centrale si dispongono in un fluire dinamico muovendosi in direzioni diverse e sull’esatta verticale rispetto al punto di partenza, si colloca il vertice della loro armonia.

Seika Iris dettaglio, Diari ikebana

Ikebana – Seika

Seika con iris, Diari ikebana

Ikebana – Seika

Composizione: Seika
Elementi: Tre fiori e foglie di Iris 

Gendaika Kyu

Ikebana – Gendaika kyu

Composizione: Gendaika
Forma: Kyu
Elementi: Tre fiori di Ranuncolo e rami di Lentisco

La forma kyu è morbida e fluente, accogliente armonia di pieni e vuoti. Abbraccio tondo che contiene un cuore pulsante.
I fiori si parlano e nel cuore dell’inverno si prepara la primavera.

ERBARIO

Narciso, Diari ikebana

Narciso

Lentisco, Diari ikebana

Lentisco

Effluvi d’acqua, di verde e profumo dei fiori, materia e consistenza degli elementi, dinamica. Generatori di energia e bellezza, gli elementi utilizzati nelle composizioni sono importanti presenze in questa esperienza.

Ogni fiore e pianta, oltre che con la forma e per la stagione di fioritura, contribuisce alla composizione per il proprio significato simbolico.

Nell’ikebana i fiori sono da preferire in boccio o appena sbocciati, perché quelli maturi vengono letti come già avviati alla decadenza.

Indomabili piccole foglie, minuziosamente tornite dalla natura.

Gli elementi verdi sono una preziosa scoperta, di cui sto imparando ad apprezzare il valore estetico, riservato, ma essenziale nella composizione.

Tulipano, Diari ikebana

Tulipano

Tulipani, Diari ikebana

Tulipani

Iris, Diari ikebana

Iris

Ranuncoli, Diari ikebana

Ranuncoli

Rusco, Diari ikebana

Rusco

Rami di Rusco, Diari ikebana

Rusco

Rami di Ciliegio, Diari ikebana

Ciliegio

TAVOLE MODULARI

La serie riflette i temi naturali affrontati in 8 lezioni di ikebana frequentate al centro di cultura giapponese di Milano.
Mi sono avvicinata a questa pratica per offrire nuova linfa alla mia estetica minimalista e nei diari traduco in modo personale l’incontro con una nuova realtà.

Le immagini esprimono una delicata attrazione per la semplicità e sono ispirate all’influenza della Scuola Rinpa sulla grafica giapponese contemporanea.

I disegni a mano, creati usando il tablet e strumenti digitali che emulano il tratto dei pennelli giapponesi, sono firmati con un timbro quadrato rosso (logo di Open Toe Illustration).

I versi corti (come quelli degli haiku) si leggono da sinistra a destra o viceversa all’orientale e i significati delle strutture gemelle riflettono in maniera asimmetrica simbologie naturali di promessa e perseveranza.
Le parole, scritte in verticale, si sostituiscono idealmente agli ideogrammi perché scelte per i loro suoni e significati simbolici, a volte giochi di parole in lingua italiana.

La struttura della tavola è preparata per potersi dividere a metà e assemblare sia in orizzontale che in verticale, secondo esigenza. Questa caratteristica richiama nel contesto la decorazione degli antichi paraventi giapponesi e la molteplicità dei mestieri che convivono nella decorazione Rinpa: la declinazione, utile al digital designer, ha servito in modo efficiente la newsletter di Open Toe Illustration, visualizzata da schermi di smartphone o desktop video.

Diari Ikebana

Salice Contorto

Con gemme schiuse / Corteggio / La semplicità / Su rami lunghi

L’attrazione per la semplicità si traduce nel corteggiamento amoroso, che richiede tempo, pazienza, perseveranza. Così come la speranza viene alimentata da piccoli riscontri, le gemme rappresentano le promesse di un interesse ricambiato.
I fiori, con i loro significati, sono da sempre strumento per comunicare sentimenti sottintesi. La simbologia è anche una chiave fondamentale nella composizione ikebana e il salice contorto ci è stato donato alla prima lezione di Gennaio per realizzare una gendaika verticale come metafora dei propositi formulati con l’anno nuovo.

Diari Ikebana

Borsapastore

Tempo di andare / A tracolla della siepe / Fremono / Borsapastori

Il Capsella bursa-pastoris, in giapponese nazuna e in italiano borsa del pastore è un’erba di campo con fiorellini bianchi e minuscole foglioline triangolari. L’haiku di Basho lo rappresenta come ambasciatore della primavera per un osservatore che lo scorga nascere.

Nella mia interpretazione gioco con il nome italiano e l’andamento obliquo dello stelo. Le parole sono scelte per ricreare una scena di pastori che si preparano alla monticazione.

Diari Ikebana

Pino

Aghi ghiacciati / La crosta riposa / L’inverno t’incanta

Dalla lettura di un haiku di Basho e per il significato ben augurante del ramo di pino, utilizzato spesso come decorazione all’uscio.

Nella composizione l’incanto (dell’inverno) è usato per la doppia interpretazione di bellezza e immobilità. La durezza del termine crosta rappresenta la terra gelata, così come gli aghi di pino pungono come il freddo sulla pelle.
Come il Pino, benigno e cordiale, forte e longevo, guardiamo oltre le difficoltà momentanee per abbracciare il meglio di ogni stagione.

PAROLE

Komorebi

La parola KOMOREBI si traduce con l’immagine romantica della luce che filtra tra i rami e il suo significato è associato al vissuto di un momento piacevole e intenso, di cui fare tesoro – il ristoro delle piccole cose che aiutano ad affrontare i periodi bui della vita.

Minitsuita

MINITSUITA tradotto da Google come imparare, acquisire conoscenze con lo studio e l’esercizio, ossia anche attraverso l’esperienza.
Ikebana si impara con entrambi mente e corpo.

Ispirazioni di questa tavola sono i disegni di Kunichika, Eisu, Utamaro e il testo di Keiko Ando Mei.

Ganbatte

GANBATTE, che si può tradurre nel benaugurante forza e coraggio, deriva dal verbo ganbaru e da questo porta il significato di una  “buona fortuna” che non arriva per caso, ma si costruisce facendo del proprio meglio, dando il meglio di sé.

A Ganbatte si risponde con hai, ganbarimasu Si, ce la metterò tutta!

はい、頑張ります

WABI Sabi
Chabana Sen no Rikyū

Wabi

Il concetto di WABI indica la semplicità raggiunta attraverso estrema sintesi espressiva. Una naturalezza composta e priva di ostentazione. Sabi è il tempo che segna l’aspetto delle cose. Insieme veicolano quella dimensione rustica e naturale, intensa e profonda, che non necessita di alcuna patina di finissaggio.
Il piccolo vaso nell’illustrazione è quello che Sen no Rikyū (monaco riformatore della cerimonia del tè giapponese) ha appositamente ricavato aggiustando un vecchio pezzo di bambù per ospitare il chabana nel tokonoma della stanza del tè.